una ricetta di insalata di tonno calda: con filetti di tonno, bieta sbiancata, ceci e tanto origano fresco

Una ricetta di tonno calda: con filetti di tonno, bieta sbiancata, ceci e tanto origano fresco. Trovi questa e altre ricette sane su Gourmet Project.
a chard, chickpeas and tuna filets warm salad recipe with looots of fresh oregano

 

insalata di tonno calda con ceci e bieta

Come già detto io non sono una tipa da insalata, non d’inverno. Ma sono una tipa da insalata calda.

Ecco quindi  la seconda ricetta del plant based project: l’insalata di tonno calda con ceci e bieta.

Ingredienti per 2:

  • 1 grande manciata di bieta pulita
  • 1 tazza di ceci precotti
  • 1 confezione di filetti di tonno in olio
  • 2 cucchiai di foglie di origano fresco
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • sale

Pulisci e sbianca la bieta. Io l’ho messa in un coriandolo, l’ho salata e ci ho versato sopra due litri di acqua bollente.

Trita finemente l’origano.

Scola i filetti di tonno e i ceci.

Mescola bieta, tonno, ceci e olio d’oliva in una ciotola. Aggiusta di sale.

Trasferisci l’intera ciotola in una grande padella e spadella qualche minuto.

Servi l’insalata calda.

 

quest’anno, vinco io.

Sono due anni che vince il meno preparato, quello che a malapena sa bollire un uovo…

Non è giusto!

Ogni Dicembre, Luca, mia sorella, suo marito ed io ci riuniamo per l’asta del Fanta-Masterchef.

Appena vanno in onda le prime due puntate, quelle di screeening, ci incontriamo per una cena o un aperitivo e scegliamo le nostre stelle in ascesa (o cadenti).

E Giovanni, lasciatemi stressare questo punto ulteriormente, che è un grande mangiatore, forse il più vorace che abbia mai incontrato, ma che è anche totalmente disinteressato al dietro le quinte culinario, ha questa abilità, venuta da chissà dove, di scegliere il vincitore.

Non quest’anno. Non quest’anno!

 

fanta Masterchef

 

Beh, miei cari, ecco come abbiamo trascorso il Capodanno:

mangiando, guardando Masterchef e facendo l’asta.

 

Perché a noi, di stressarci là fuori, a far finta di divertirci, non importa un fico secco (quello ce lo mangiamo).

Ognuno si è assunto un compito:

  • Luca ha provveduto a vino e spumante.
  • Giulia ha fatto una parmigiana eccezionale (quasi quasi ha raggiunto la perfezione di quella di nostra madre) e i tiramisù in barattolo.
  • Io ho fatto dei crostini di fois gras con uova di quaglia in camicia e l’anatra al mandarino, che avevo imparato l’anno scorso al corso natalizio del Cordon Bleau e ho preparato un tavolo molto floreale.

{Menzione speciale per il brodo di gallinella di Cinzia (mamma di Luca), da Taranto con furore – e tanto guuuuusto! E che ci è servito per aggiungere al così scarno menù anche i tortellini}

  • E Giovanni ha commissionato il delizioso, ciccioso e porta fortuna cotechino e lenticchie di sua nonna.

Si perché, non importa quanto hai mangiato a cena, una volta finiti gli auguri e i cin cin di mezzanotte, DEVI trangugiare almeno una cucchiaiata di lenticchie e una fettina di cotechino, ne vanno di mezzo le fortune finanziarie del prossimo anno.

E poiché non se ne preparano giusto un paio di cucchiaiate, e poiché li fa nonna, mamma e zia, finisci per mangiare lenticchie per tutta la settimana. Speriamo funzioni.

Ma signore e signori, questa storia infinita culinaria deve trovare compensazione da qualche parte. Sono in astinenza da verdure e cucina sana: mi servono almeno una volta al giorno.

 

Questa la genesi dell’insalata di tonno calda :-).

 

goditi la tua insalata di tonno!

Claudia