cucinare con il wok: melanzane alla balinese con salsa di soia, pomodori e scorza di lime
il bali project e cucinare con il wok e tante spezie
Eccomi qui, #balicooking.
Dopo il corso di cucina a Ubud, il tour del mercato e tanto food shopping, sono pronta a cucinare con il wok, come una balinese.
Beh, quasi, perché ci sono alcuni ingredienti che non sono riuscita a trovare (o portare dall’Indonesia):
galangal; kencur; kaffir lime (e foglie); pasta di gamberetti (sostituito con salsa di soia, in porzioni più piccole); foglie di pandano; e kecap manis (che però è facile da fare: parti uguali di salsa di soia e zucchero di cocco, portati a ebollizione).
Prima di cucinare con il wok, ci sono alcune cose che voglio dire su Bali, cose che ho imparato, visto e sperimentato. Il meglio della mia avventura balinese.
templi e Induismo balinese
- Barong è il re degli spiriti e rappresenta il bene, in opposizione alla strega Rangda, che rappresenta il male. Ancora una volta, nella storia dell’umanità, a una donna il compito più difficile.
- I sarong bianchi e neri, che si vedono ovunque a Bali, rappresentano il bene e il male, sempre presenti, separati, insieme, o confusi in sfumature di grigio …
- Non puoi entrare in un tempio durante il ciclo (o se sanguini per qualsiasi altro motivo), o se sei incinta (con parto previsto entro 6 settimane). Il resto delle regole in questa infografica.
- I templi sono, in realtà, posti molto piacevoli dove passare il tempo. Ci sono 3 sezioni:
- La parte più sacra, dove si medita e si prega.
- La sezione delle facility (con cucina! perchè a volte, per festeggiare, si cucina e si mangia tutti insieme).
- E la sezione del divertimento, dove si tengono molte attività di intrattenimento (come spettacoli teatrali e di danza).
- Le feste religiose sono molto spesso accompagnate da sacrifici animali. Questo mi ha fatto pensare molto, al vegetarianismo, al flexitarianismo, a al plant based-ismo. Forse potremmo liberarci di molti sensi di colpa affrontando la nostra natura carnivora come fanno i balinesi. Quando uccidi un animale, è necessario essere consapevoli che si tratta di un sacrificio. Un essere vivente che dà la sua vita per nutrirti. Nessun gioco, nessuno spreco, nessun mangiare distrattamente un pezzo anonimo di carne, nessuna aspettativa da voglio-pagare-solo-1-euro.
Detto questo, inizio il bali project cucinando con il wok una ricetta vegetariana :-), melanzane al wok alla balinese.
tuwung goreng aka melanzane al wok alla balinese
Ingredienti per 2-4
- 2 piccole melanzane
- 3 cucchiai di olio di semi di sesamo, pressato a freddo
- 1 scalogno
- 1 spicchio d’aglio
- 1 peperoncino rosso
- 1/2 pomodoro o 6-7 pomodorini
- scorza di 1 lime + qualcosina per guarnire
- 1 cucchiaio di salsa tamari (o salsa di soia)
- 1 cucchiaino di zucchero di canna
- sale marino
Sbuccia e taglia a cubetti le melanzane. Cospargile con 1/2 cucchiaino di sale. Tienile da parte.
Porta la salsa tamari e lo zucchero di canna a ebollizione in un pentolino, e metti da parte.
Sbuccia e schiaccia lo spicchio d’aglio. Sbuccia e trita finemente lo scalogno. Taglia a cubetti il pomodoro.
Grattugia la scorza del lime.
Scalda l’olio in un wok. Imbrunisci aglio, scalogno e peperoncino.
Togli l’aglio e il peperoncino e aggiungi le melanzane, il pomodoro e la scorza di lime.
Mescola e cuoci, a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto, fino a quando le melanzane sono cotte perfettamente (5-7 minuti). Aggiungi acqua se necessario (un paio di spruzzi).
Aggiungi la salsa tamari zuccherata (= kecap manis) e mescola bene.
Togli dal fuoco, servi caldo o freddo, cosparso di scorza di lime.
bello cucinare con il wok alla balinese, eh?!
bali pics:
prima che finisca settembre
